Oggi vorrei rispondere a una domanda piuttosto ricorrente: in quali luoghi è possibile celebrare il matrimonio civile?
In merito il codice civile stabilisce che il matrimonio deve essere celebrato pubblicamente nella casa comunale: per “casa comunale” deve intendersi un edificio che stabilmente sia nella disponibilità dell’amministrazione comunale per lo svolgimento di servizi che abbiano carattere di continuità e di esclusività.
Ciò premesso, il matrimonio civile non deve avvenire per forza in una spoglia sala municipale, in quanto i Comuni possono disporre che la celebrazione possa avvenire anche in una sede distaccata del Comune, ivi inclusi i giardini e i parchi circostanti.
E’ inoltre ammissibile la celebrazione del matrimonio in un sito esterno alla casa comunale di proprietà privata, purché acquisita alla disponibilità comunale attraverso titolo giuridico (per esempio, contratto di comodato d’uso, di locazione, di usufrutto, ecc.) con carattere di continuità temporale (e, quindi, non per un singolo matrimonio).
Infine, un’ultima curiosità con riguardo a luoghi particolarmente suggestivi presenti in Italia come spiagge, borghi, sale medievali ecc., dove una coppia potrebbe decidere di celebrare il matrimonio civile: al riguardo, sebbene in via generale la normativa esclude la celebrazione di matrimoni presso siti di proprietà comunale che, per la loro attrattiva estetica, storica o ambientale abbiano una destinazione turistica e siano aperte al pubblico e affollate, tuttavia il singolo Comune può decidere che tali siti siano destinati, appunto, alle celebrazioni dei matrimoni. Pertanto, con l’aiuto di una brava wedding planner che vi sappia consigliare il luogo giusto e autorizzato dal Comune, anche in un matrimonio civile e all’infuori della chiesa i novelli sposi possono beneficiare di una location attraente e romantica!
A presto!
Marco